Statuto M.C.I.

Art. 1 – Denominazione, sede e simbolo

È costituito in data 26 Febbraio 2020, ai sensi dell’articolo 49 della Costituzione, il Partito politico Movimento Cittadini Italiani, abbreviato M.C.I sede in Italia, nella città di Roma Caput Mundi. Il simbolo è costituito da una bandiera tricolore verde, bianco e rosso in un cerchio contornato di blu . All’interno dello spazio bianco un pannello blu quadrato nella meta superiore con un cerchio bianco in incisione che include due mani che sostengono la raffigurazione del mondo, nella metà inferiore su tre righe in blu in maiuscolo la dicitura “MOVIMENTO CITTADINI ITALIANI”. Il simbolo (logo) è di proprietà dei fondatori che possono disporne l’utilizzo ai fini elettorali anche ai soci ordinari e sostenitori che ne facciano richiesta scritta e autorizzata dai fondatori

Art. 2 – Scopo e finalità

Il Movimento nasce allo scopo di organizzare l’azione sociale, politica ed economica per l’autodeterminazione responsabile delle persone e dei gruppi sociali nel benessere qualitativo e per la felicità individuale e collettiva, raggruppare e coordinare tutti i Cittadini per sostenerli alle elezioni ed entrare nelle istituzioni di ogni ordine e grado territoriale istituzionale, per contrastare la vessazione subita dai governi di ogni ordine e grado che calpestino la Nostra Costituzione Italiana, e la dignità umana per garantirne i beni primari ed in particolare:

1) A favore delle Vedove/i ed invalidi colpiti dalla legge n. 335 del 1995 Art 21 (detta Legge Dini) e tutt’ora in vigore.

2) A favore dei Pensionati indifesi di fronte alle Istituzioni.

3) A favore del taglio delle tasse, chiediamo minori obblighi fiscali per i possessori di partita Iva, si chiede l’una tantum per tutte le Imprese, chiusura debiti da parte di Equitalia e riabilitazione dei protestati e simili.

4) A favore della riduzione delle imposte sui salari.

5) a favore della riconquista della capacità gestionale, economica e finanziaria della Nazione

6) A favore della rivalutazione, protezione e incentivazione di tutte le risorse offerte dalla potenzialità di produzione economica di tutte le Regioni d’Italia.

7) A favore dell’ abolizione dell’ equo canone ed imposte sulla casa e della tutela dei beni primari e comuni non privatizzabili.

8) A favore ed in sostegno delle Famiglie disagiate e vittime di suicidi dovuti a difficoltà economiche.

9) A favore delle Vittime di ingiustizie da parte delle Istituzioni, mala Sanità, mala Giustizia e sentenze viziate.

10) Contro il caro bollette di forniture energetiche.

11) Si chiede il ritorno alla nostra moneta, quindi valutando la graduale uscita dall’euro e nella proposta di cui al successivo articolo 13.

12) Contro l’immigrazione incontrollata, e la clandestinità. Dare la priorità lavorativa e la dimora agli Italiani.

13) A favore della indipendenza dello Stato Italiano proponendo un referendum per una forma di Confederazione di Regioni, quindi l’uscita dall’Unione Europea come attualmente è, unica unione monetaria e non politica, proponendo una Confederazione di Stati Europei liberi ma uniti.

14) A favore di chi é in difficoltà per motivi economici, sociali e senza tetto.

15) A favore dei coniugi vittime di separazioni.

16) Contro la corruzione, gli sprechi della Sanità, nelle ASL ed in generale in tutti gli apparati gestionali dello Stato, di tutto ciò che provoca riduzione dei servizi sanitari pubblici Art. 32 della Costituzione Italiana.

17) A favore delle vittime dell’abuso dei Pubblici Operatori dei Servizi Sociali a discapito dei minori e delle famiglie.

18) A favore delle ragazze madri non supportate dalle Istituzioni.

19) Contro Istituti Bancari e del signoraggio che mettono in difficoltà: Imprenditori, Artigiani, Commercianti e Cittadini.

20) A favore di chi é in difficoltà per la mancanza di strutture pubbliche a favore dei disabili.

21) Contro gli abusi di violenza sessuale e psicologica perpetrati a minori/donne e persone deboli
Contro la speculazione a seguito di eventi catastrofici.

22) A favore degli operatori delle Forze Dell’Ordine.

23) Favorevoli a riconciliare i Popoli in guerra e per la pace del mondo e della diffusione della lingua Esperanto non come sostitutiva ma come strumento di comprensione dei popoli del mondo.

24) Il Movimento Cittadini Italiani fornisce strumenti e risorse economiche tra gli associati per accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti oltre che dalla legge, anche da metodi selettivi e qualitativi in miglioramento continuo secondo metodi e procedure di Qualità, elaborate in itinere ed approvate dai fondatori su indicazioni date dal comitato direttivo ed esperti qualificati anche esterni, con priorità alla valutazione della Responsabilità Sociale delle persone candidate, le quale dichiarano di aborrire qualsiasi ambizione di potere e denaro fine a se stesso, e di operare durante l’incarico di operare sempre con spirito del buon padre e madre di famiglia.

25) il M.C.I. può associare Cittadini, Associazioni, Istituzioni e Organizzazioni Individuali e Collettive, costituende o esistenti, che condividendone lo spirito qualitativo vogliono fare proprie le metodologie e gli strumenti, partecipando ai convegni, assemblee e mediante la rete web.

Avrà durata illimitata nel tempo ed è senza scopo di lucro, di consumismo materiale e immateriale, essendo rivolto esclusivamente alla creatività e crescita collettiva responsabile, alla valorizzazione del capitale umano, a beneficio della persona e della collettività, senza conflitti di interessi.

Art. 3 – Attività

Il Movimento Cittadini Italiani promuove altresì la creazione e la realizzazione di progetti territoriali e di quartiere, regionali, nazionali e internazionali, tramite gli Enti e le Associazioni che vorranno aderire alla rete per la realizzazione e consolidamento nel benessere condiviso, nella responsabilità e nella giustizia sociale.

Si fa promotore della nascita di associazioni territoriali di quartiere o si affianca ad Associazioni aventi finalità di sviluppo economico del territorio, anche al fine di condividere le spese di gestione delle proprie strutture territoriali.

Potrà avvalersi di Collaboratori ed Enti esterni, oltre che agli aderenti prestatori d’opera in favore delle attività promosse ed eserciate, sia intellettuali che materiali.

Tali processi di attività saranno sottoposti al controllo qualitativo dei fondatori che potranno nominare un Consiglio Direttivo il quale dovrà operare attraverso il monitoraggio, la verifica e la registrazione in osservanza al principio etico della trasparenza, qualità e responsabilità sociale eletta a sistema. Il M.C.I. potrà dotarsi di una piattaforma web per il coordinamento delle attività e delle comunicazioni nazionali e locali.

Art. 4 – Patrimonio economico

Il patrimonio del M.C.I. e’ costituito da:

  1. contributi straordinari degli aderenti, Associazioni o privati, donazioni e lasciti testamentari;
  2. contributi e rimborsi corrisposti da amministrazioni pubbliche, in regime di convenzione o di accreditamento o a titolo di finanziamento di progetti e/o attività;
  3. contributi di organismi internazionali; 4. ogni altra entrata legale che concorra ad incrementare il patrimonio sociale.

Art. 5 – Risorse economiche

Il fondo di gestione è costituito: dalle rendite e dai proventi derivanti dal patrimonio e dalle attività statutarie; – da eventuali donazioni o disposizioni testamentarie che non siano espressamente destinate ad incremento del patrimonio; – da ogni altra somma di denaro che pervenga dai “Fondatori”, dai “Sostenitori”, dagli “Aderenti”, dagli “Amici” o da ogni altro Ente o persona che sia interessata ai suoi fini, e che non sia espressamente destinata ad incremento del suo patrimonio. 

Art. 6 – Organi

1. Gli organi sono:

  • il Presidente;
  • il Vice-Presidente
  • il Segretario-Tesoriere

Essi costituenti il Consiglio di Amministrazione.

Il Presidente è eletto tra i Soci Fondatori e presiede il Consiglio di Amministrazione; dura in carica cinque anni e cessa dalla stessa per scadenza del mandato, sostituito da altro membro fondatore.

Il Presidente rappresenta legalmente nei confronti dei terzi ed in giudizio; svolge l’ordinaria amministrazione; in caso di necessità ed urgenza può compiere atti di straordinaria amministrazione riferendo in merito all’attività svolta che deve essere ratificata dal Consiglio di Amministrazione nella prima riunione successiva.

Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogniqualvolta questi sia impossibilitato all’esercizio delle sue funzioni, ovvero sia da questi delegato.

Il Tesoriere ha i compiti di direzione amministrativa.

Tali cariche possono essere ricoperte solo dai Soci Fondatori.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da un minimo di tre a un massimo di sette membri.

I membri Fondatori ne fanno parte a vita; gli altri membri del Consiglio di Amministrazione, nominati per cooptazione, durano in carica tre anni.

Tutte le decisioni dei Fondatori sono votate con la ricerca e l’ottenimento dell’approvazione unanime, nel presupposto che ciascuna volontà deliberante e decisione debbono essere determinate da ragioni oggettive e perciò pienamente condivisibili; tale disciplina estendono al Consiglio di Amministrazione allargato, e all’eventuale Consiglio Direttivo, ponendosi come obbiettivo la maggioranza assoluta o qualificata.

Il Consiglio di Amministrazione ha tutti i poteri necessari per l’amministrazione ordinaria e straordinaria; in particolare, e salvo le attribuzioni previste da altre norme del presente Statuto: a) approva i bilanci; b) delibera i regolamenti; c) approva i piani di lavoro ed i programmi predisposti;d) determina l’indennità di carica del Presidente, del Vicepresidente, del Tesoriere ; Il Consiglio di Amministrazione adotta all’unanimità dei presenti i provvedimenti per la progettazione, l’organizzazione e il funzionamento delle attività previste all’art. 3.

Art. 7 – Soci Sostenitori

c. 1 – Possono diventare membri del Movimento tutti coloro che, condividendone gli scopi, intendano impegnarsi per la loro realizzazione partecipando alle competizioni elettorali come candidati o mettendo a disposizione parte del proprio tempo libero per le attività connesse. Il mantenimento della qualifica di membro è subordinato al pagamento della quota associativa annuale.

c. 2 – La domanda di ammissione a membro deve essere presentata al M.C.I. che deciderà sull’accoglimento o il rigetto dell’ammissione dell’aspirante.

c. 3 – Il rigetto della domanda d’iscrizione deve essere motivato e comunicato per iscritto all’interessato.

c. 4 – I membri hanno il diritto di essere informati su tutte le attività ed iniziative del Movimento, di partecipare con diritto di voto alle assemblee ordinarie, di essere eletti alle cariche sociali e di svolgere il lavoro comunemente concordato anche costituendosi in gruppi territoriali di quartiere, municipali, comunali.

c. 5 – Tutti i membri possono partecipare con diritto di voto alle decisioni del Movimento.

c. 6 – I membri hanno l’obbligo di rispettare e di far rispettare le norme dello Statuto e degli eventuali regolamenti. Essi hanno, inoltre, il diritto di recedere la loro qualifica di membro dal Movimento senza incorrere a sanzione alcuna.

c. 7 – Tutte le prestazioni fornite dagli aderenti sono gratuite salvo eventuali rimborsi delle spese effettivamente sostenute e autorizzate dal Consiglio Direttivo.

c. 8 – La qualità di membro si perde: per morte; per morosità nel pagamento della quota associativa; dietro presentazione di dimissioni scritte; per esclusione; per incompatibilità con appartenenza a movimenti o partiti politici che siano contrari ai principi statutari.

c. 9 – Perdono la qualità di membro per esclusione coloro che si rendono colpevoli di atti di indisciplina e/o comportamenti scorretti ripetuti che costituiscono violazione di norme statutarie e/o regolamenti interni; oppure che senza adeguata ragione si mettano in condizione di inattività prolungata; oppure che recano danno materiale o morale al Movimento atti lesivi all’immagine dello stesso; oppure che sono causa di dissidi o di disordini all’interno del Movimento.

Art. 10 – Possono altresì aderire al Movimento in qualità di sostenitori tutte le persone che, condividendone gli ideali, danno un loro contributo economico nei termini stabiliti.

Art. 11 – Sono organi del Movimento
Il Presidente, Vice Presidente, Segretario-Tesoriere.

Art. 12 – Tutte le cariche elettive sono gratuite o con gettone di presenza per rimborso spese di viaggio, trasferta ed alloggio in caso di viaggi di rappresentanza a convegni, assemblee, manifestazioni, previa delibera dei membri fondatori che stabiliranno il costo massimo del gettone di presenza e spese di rappresentanza.

Art. 8 – Il Collegio dei Probiviri

Il C.d.a. può nominare uno o più componenti del Collegio dei Probiviri tra coloro che siano qualificati e riconosciuti idonei al ruolo arbitrale di terza parte, dotati di senso di responsabilità sociale e di adeguata conoscenza delle norme della Qualità inerenti, i quali hanno il compito di esaminare e decidere, su richiesta scritta e motivata, sulle controversie amministrative insorte ed in genere.

Art. 9 – Scioglimento

L’eventuale scioglimento deve essere deliberato dai Soci Fondatori quando ricorrano le cause di estinzione previste. In tal caso tutti i beni saranno devoluti ad una Fondazione costituita all’uopo, o all’Ente o agli Enti, individuati dai Soci Fondatori all’unanimità che perseguono i medesimi fini e si richiamino in modo esplicito allo scopo sociale previsto dall’articolo 3.